In Sardegna sono salite a 17 le vittime dell’alluvione che ha sommerso intere zone dell’isola. Ma il bilancio è provvisorio, ci sono molte persone ancora disperse.
In sole ventiquattr’ore è caduta la pioggia di sei mesi.
La maggior parte delle vittime a Olbia e provincia, dove i danni sono gravissimi. Frane, ponti crollati, voragini nelle strade, quartieri sommersi, con l’acqua alta più di due metri.
Situazione critica anche nel nuorese e ad Oristano. Le strade sono interrotte a causa degli allagamenti e per i crolli.
Nelle ultime ore i soccorsi non si sono mai fermati per raggiungere le persone intrappolate nelle case. Sono state predisposti dei centri di accoglienza, in queste ore gli sforzi si stanno concentrando su Olbia, con buona parte della città completamente sommersa dall’acqua.
Per oggi è prevista una tregua sulle zone piú colpite, il maltempo si sposta sulle zone occidentali e meridionali dell’isola.
Il Consiglio dei ministri ha dichiarato in Sardegna lo stato di emergenza e in una conferenza stampa il premier Enrico Letta ha annunciato lo stanziamento di 20 milioni di euro.