La Russia ha dichiarato una giornata di lutto nazionale dopo la tragedia aerea di Kazan. Il momento dello schianto appare in un video amatoriale girato vicino all’aeroporto della Repubblica del Tatarstan dove il Boeing 737 ha tentato varie volte di atterrare prima di precipitare, domenica. Cinquanta le vittime, tra le quali compare anche il figlio del Presidente della Regione Rustam Minnikhanov. E l’ennesimo disastro aereo non fa che aumentare le polemiche e gli interrogativi sulle condizioni dell’aviazione civile nella Federazione Russa.
“È un lutto immenso per tutto il nostro Paese, per la nostra Repubblica” dice un residente di Kazan. “Tante persone morte senza alcuna colpa. È profondamente ingiusto. Tutto perchè le nostre compagnie non sono affidabili e al livello a cui dovrebbero essere. E soprattutto non abbastanza sicure. La sicurezza dovrebbe essere al primo posto”.
Negli ultimi anni gli incidenti aerei si sono moltiplicati sul territorio dell’ex Unione Sovietica. Nel 2010 la Russia e le ex Repubbliche hanno avuto un numero di incidenti aerei 3 volte superiore alla media mondiale.