Liberi su cauzione i 3 membri russi dell’equipaggio della Arctic Sunrise. Presero parte alla spedizione di Greenpeace nel blitz contro una piattaforma petrolifera artica di Gazprom.
Il Tribunale di San Pietroburgo ha stabilito che il medico di bordo Iekaterina Zaspa, il fotagrafo, Denis Siniakov, e Andrei Allakhverdov, capo ufficio stampa di Greenpeace Russia, saranno rilasciati dietro pagamento di una cauzione pari a 45mila euro.
La difesa ha rilevato che la donna si era imbarcata solo per esercitare la professione medica, mentre per gli altri due non esiste il pericolo di fuga.
Un altro tribunale invece ha prorogato di 3 mesi la custodia preventiva per l’attivista australiano Colin Russell, mentre è fissata per oggi l’udienza per l’italiano Cristian D’Alessandro.
“Le accuse sono le stesse per tutti. Ciò significa che devono rilasciare tutti e subito – sostiene Sergei Golubok, avvocato di Greenpeace – Questa è la posizione della difesa. Avrebbero dovuto farlo molto tempo fa e non oggi. Queste persone hanno trascorso due mesi dietro le sbarre”.
Gli ambientalisti furono arrestati a settembre. Il Comitato investigativo russo aveva annunciato il ridimensionamento delle accuse da pirateria a teppismo. Ma per ora entrambe restano in piedi.