Con 50 voti a favore, il parlamento sloveno, dopo un dibattito fiume, ha approvato la fiducia sulla legge finanziaria, che punta ad intervenire sul sistema bancario nazionale,
senza aiuti esterni. Ma secondo Bruxelles, qualcosa non torna: il deficit sarebbe al 7% del PIL e non al 2,9%, come stimato dall’esecutivo Bratusek.