Fed, Yellen: stimoli finché la ripresa non sarà solida

2013-11-14 10

Janet Yellen non smentisce la sua fama di “colomba”.

Davanti alla commissione del Senato chiamata a esaminare la sua nomina, la prima donna candidata a capo della Federal Reserve ha difeso le politiche monetarie ultraespansive dagli attacchi dei repubblicani.

L’equazione, per l’attuale vice di Ben Bernanke, è semplice: proseguire con gli stimoli all’economia finché la ripresa non sarà abbastanza solida da creare posti di lavoro in modo stabile.

“Considero imperativo che facciamo quello che possiamo per promuovere una ripresa molto forte”, ha detto.

“Lo stiamo facendo – prosegue – con la continuazione del programma di acquisto di attività, che abbiamo messo in campo con l’obiettivo di assicurare un sostanziale miglioramento nelle prospettive del mercato del lavoro”.

“E il messaggio che vogliamo mandare è che faremo quanto è in nostro potere per assicurare una ripresa robusta, nel contesto della stabilità dei prezzi”, ha concluso.

Il riferimento è all’obiettivo d’inflazione attorno al 2% della banca centrale americana. Secondo Yellen i prezzi rimarranno sotto il livello di guardia ancora per un bel po’.

Motivo in più per proseguire con l’immissione di liquidità a sostegno dell’economia. Gli acquisti di titoli di Stato e bond ipotecari proseguono attualmente ad un ritmo di 85 miliardi di dollari al mese.

Le Borse festeggiano, con gli analisti che leggono nelle sue parole un rinvio della chiusura del programma almeno fino a gennaio.

Ma tutto dipende dai dati sull’economia statunitense: anche la colomba Yellen, presto o tardi, dovrà chiudere i rubinetti.