Filippine: il tifone Haiyan rade al suolo la città di Tacloban

2013-11-11 2

La città di Tacloban è stata letteralmente rasa al suolo dal tifone Haiyan. Nella capitale dell’isola filippina di Leyte, che contava circa 220mila abitanti, sarebbero migliaia le vittime. Incalcolabili i danni causati da un muro d’acqua alto cinque metri. Distrutte le case ma anche le scuole, le palestre e le chiese in cui la popolazione aveva cercato rifugio.

Nella tragedia c‘è chi vede una sorta di lezione divina: “Non mi servono molti vestiti, soltanto una maglietta. Questo è tutto quello che chiedo. E ringrazio lo stesso Dio per quel che è accaduto. Penso che tutto questo cambierà le persone in meglio”.

Sull’isola mancano acqua, cibo e medicinali. Le operazioni di soccorso sono rese più difficili dall’inagibilità delle strade e dalla chiusura degli aeroporti. Tra le macerie, un giovane trova una bandiera del Paese. La speranza, sua e degli altri filippini, è che torni presto a sventolare diventando il simbolo della rinascita di Tacloban.