Il tifone Haiyan dopo le Filippine si sposta verso Cina e Vietnam

2013-11-08 69

Venti fino a 300 chilometri orari, piogge torrenziali, villaggi sommersi dall’acqua, linee elettriche e collegamenti interrotti. Sono gli effetti di Haiyan, il tifone che nelle scorse ore si è abbattutto sull’arcipelago delle Filippine.

Impossibile per ora stilare un bilancio di vittime e feriti mentre le autorità hanno già definito catastrofici i danni materiali. Haiyan è stato classificato in categoria cinque e definito come il tifone più potente registrato nel 2013.

“Ho visto quelle onde enormi – racconta un testimone – e ho detto immediatamente ai miei vicini di fuggire. Abbiamo pensato fosse uno tsunami”.

Circa un milione le persone evacuate da 29 province del Paese. La maggior parte ha trovato rifugio nelle scuole e nei centri sportivi. Sospesi 200 voli e tutti i servizi di trasporto via terra e via mare.

Secondo i meteorologi nelle prossime ore il tifone potrebbe addirittura rafforzarsi mentre si sposta verso il Mar cinese meridionale. Cina e Vietnam sono già in allerta.