Un morto e una dozzina di feriti a Tripoli.
La capitale libica è ripiombata nel caos dopo le violenze di due giorni fa. Il fuoco fra gruppi di miliziani rivali dall’inizio della serata di ieri fino a notte fonda hanno trasformato
centro della capitale libica in zona di guerriglia. Secondo alcuni testimoni sarebbero stati usati razzi anti-aerei e granate. Le persone terrorizzate scappavano a piedi in cerca di una via di fuga.
“Non c‘è un esercito per proteggere la gente comune, le pallottole sono dappertutto, in strada nelle case – racconta un residente – Guarda stanno ricominciando, lo riviviamo proprio adesso, non c‘è un esercito che ci protegga”.
Fra lunedì e martedì scorso gruppi di combattenti rivali si erano fronteggiati per ore sempre per le strade della capitale,
causando almeno un morto e diversi feriti.
Si tratta di milizie composte da ex ribelli, eredità della rivolta che ha rovesciato il regime di Muammar Gheddafi.