Proteste per la libertà di espressione in Egitto. Sono state fatte dai sostenitori del popolare comico e presentatore televisivo Basem Youssef, a cui era stata tolta la trasmissione dopo alcune uscite infelici contro il general al-Sisi, capo di stato maggiore egiziano che aveva ordinato l’arresto dell’ex presidente islamista Mohammed Morsi.
Siamo qui per dire che la libertà d’espressione è fra le più importanti di questa rivoluzione. Rifiutiamo ogni limitazione da qualsiasi parte provenga”, dice un simpatizzante di Youssef.
“Quello che è successo è una vergogna per i media egiziani, privati o pubblici, è una vergogna perché tradisce la rivoluzione”, aggiunge un altro.
Venerdì scorso a Youssef era stato impedito di andare in onda proprio perché, quanto aveva affermato, non era piaciuto alla cupola dei militari. Non una novità visto che Youssef era finito anche nel mirino dei fratelli musulmani a inizio anno per le sue critiche al deposto presidente Morsi.
