Berlino: mani pubbliche sulla centrale elettrica?

2013-11-01 10

I berlinesi alle urne questo fine settimana per un referendum che potrebbe riportare in mani statali la più grande centrale elettrica della città attualmente sotto il controllo della svedese Vattenfall.
Il ritorno in mani pubbliche tedesche potrebbe provocare il crollo del valore azionario di Vattenfall. Anche la compagnia svedese però è pubblica, ma proprietà di uno stato straniero. Su questo hanno giocato i sostenitori del referendum come i verdi. La richiesta però è quella di togliere la centrale ai privati e restituirla ai cittadini tedeschi.

La centrale solo l’anno scorso ha fatturato 150 milioni di euro e a fine contratto nel 2015, potrebbe passare ad Energietisch, compagnia pubblica tedesca che ha bisogno del voto favorevole di almeno il 25% degli aventi diritto al voto a Berlino. Il voto potrebbe mettere in ginocchio Vattenfall che oltre a perdere la centrale ha anche perso ottimi appalti dopo la decisione della Germania di uscire dal nucleare. Perché erano gli svedesi che avrebbero dovuto realizzare le nuove centrali.

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