Argentina. Governo vince battaglia legale contro gigante dei media Clarìn

2013-10-30 12

Il governo argentino vince una battaglia cruciale contro il gigante dei media Clarìn. La Corte Suprema di Buenos Aires ha dichiarato costituzionale la legge anti-trust sulla stampa varata nel 2009 e finora bloccata dal gruppo, il più grande del Paese, grazie ad una sentenza protettiva. Ora Clarìn dovrà cedere un certo numero delle sue licenze.

“Da questo momento la legge è completamente operativa” spiega il giornalista e specialista dei media Nèstor Espòsito. “Per Clarìn significa che, sia che ceda le licenze volontariamente sia che vengano espropriate per effetto della legge, avrà diritto a una compensazione”.

L’opposizione attacca a testa bassa e grida all’accordo tra il Presidente della Corte Suprema Ricardo Lorenzetti e la Presidente Cristina Fernàndez Kirchner. Ma per il garante degli audiovisivi Martin Sabbatella è semplicemente una vittoria del diritto:

“Sfortunatamente abbiamo dovuto aspettare 4 anni a causa delle manovre e delle strategie del gruppo, un gruppo che non si è voluto adeguare alla legge, un gruppo che ha opposto costantemente resistenza contro quanto veniva stabilito per legge”.

La sentenza sblocca l’applicazione della legge per tutte le testate di informazione. Da parte sua il gruppo Clarìn afferma di voler rispettare la decisione dei giudici ma che valuta un ricorso presso istanze internazionali.