http://www.pupia.tv - Napoli - Si torna a sparare, e ad uccidere, alla periferia di Napoli. L'ultimo episodio mercoledì mattina, intorno alle 11, un uomo di 32 anni, Giovanni Bottiglieri, è stato freddato da alcuni sicari all'interno di un'agenzia di scommesse in via Bernardo Quaranta, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Sul posto gli agenti della squadra mobile, che hanno avviato le indagini. Da una prima ricostruzione, l'uomo sarebbe stato avvicinato da due persone armate -- giunte in sella ad uno scooter e col volto coperto da caschi integrali -- che gli hanno esploso contro almeno tre colpi di pistola, come testimoniano gli altrettanti bossoli ritrovati sul luogo dell'omicidio, dove si sono radunati parenti e conoscenti della vittima, dando vita a scene di disperazione. Bottiglieri aveva precedenti per estorsione, rapina e ricettazione.
Secondo gli investigatori era l'attuale reggente del clan camorristico Aprea, attivo nella zona orientale della città. La polizia sta accertando se l'episodio sia legato al ferimento, avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, sempre a San Giovanni a Teduccio, di Vincenzo Tranquilli, 37 anni, centrato da quattro colpi, uno dei quali al volto, non lontano dalla sua abitazione, tuttora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale "Loreto Mare". Il ferito, comunque, non risultava legato ai clan di camorra della zona. (23.10.13)