Il Cinemascope sembra oramai essersi affermato come formato standard per la serie di Paperino, che in quest'anno vede le ultime due delle quattro apparizioni di Humprey in quest'ambito, prima di essere lasciato come star a solo. Il personaggio sembra crescere ad ogni corto mostrando tutte le sue potenzialità: la sua goffaggine pagliaccesca e il suo essere un animale che tende a perdere nel confronto con Paperino crea una bella variazione dopo anni e anni di animaletti minuti ma vincenti. E poi a differenza di loro Humprey è intrinsecamente buffo, non è "carino", né odioso. Qui lo troviamo immerso nel suo ambiente nel parco naturale di Brownstone a prepararsi per il letargo da cui però gli altri orsi lo esiliano a causa del suo russare. Humprey cercherà in tutti i modi di contrabbandarsi nella baita del ranger...che curiosamente stavolta è Paperino e non Ocarina, creando quindi uno strano precedente che verrà "spiegato" forzatamente in un futuro special della serie Disneyland con Ocarina che utilizzando il trucchetto che Humprey aveva escogitato in Grin and Bear it si finge investito, malconcio e bisognoso di una vacanza a tempo indeterminato. Al di là di queste particolarità il corto è ancora una volta molto valido, con gag deliranti e scene memorabili, come ad esempio il buffissimo finale.