http://www.pupia.tv - Napoli - Il castagno, in Campania, riveste un ruolo fondamentale in molte aree collinari e montane, sia dal punto di vista economico che sociale. Infatti, oltre alla produzione dei frutti e del legno, i castagneti rappresentano presidio del territorio e salvaguardia dell'assetto ambientale ed idrogeologico.
Inoltre, con una media annua di circa 26/28 mila tonnellate di prodotto, la Campania copre, da sola, oltre il 50% della produzione nazionale di castagne.
Da qualche anno questa risorsa è colpita da un'emergenza fitosanitaria, rappresentata dal cinipide Dryocosmus kuriphilus, un insetto detto galligeno poiché produce galle sui rami e sulle foglie di castagno rallentandone la crescita e riducendone drasticamente la fruttificazione.
La Regione Campania è intervenuta attivamente, con un progetto ad hoc, per dare massima informazione sui pericoli legati al cinipide, monitorando le piante e intensificando l'azione di contrasto al parassita. Un'apposita attività di ricerca ha individuato nell'imenottero parassitoide Torymus sinensis il nemico naturale specifico del cinipide del castagno.
Nel video le modalità di allevamento dell'antagonista naturale. (07.10.13)
PSR Campania