Parmeggiani e Zamagni rilancia e sfida la crisi nel settore della manutenzione di veicoli

2013-09-17 1

Crisi e recessione hanno colpito e colpiscono ogni giorno la nostra vita economica e lavorativa. Secondo l'ufficio statistica della Provincia, a Rimini quest'anno hanno già chiuso i battenti 2 mila attività. Ma primi segnali di ripresa appaiono anche nel nostro territorio, in particolare sul fronte della piccola impresa. E' il caso di "Parmeggiani e Zamagni", da vent'anni attivi nel campo della riparazione e manutenzione di veicoli industriali, commerciali e autocarri. Nonostante la crisi rilanciano e investono su allargamento e miglioramento dei propri servizi e attività. Inaugurano domenica (15 settembre) in Via Sassonia, un nuovo capannone di 1.000 mq. Ci lavoreranno due nuovi dipendenti, innalzando così a dodici il numero complessivo degli occupati e a cui si aggiungono i due titolari. "Abbiamo pensato di non subire passivamente le difficoltà del periodo, anche se nel 2012 abbiamo comunque operato su 2.500 veicoli -- spiegano Sergio Parmeggiani e Marco Zamagni -- il trasporto commerciale industriale è un indicatore della situazione generale dell'economia e una contrazione della richiesta c'è. Per questo abbiamo deciso di entrare in nuovi segmenti del mercato". Nasce così un multicentro aperto a camper, auto, moto, dove troviamo in un'unica area tutti i servizi necessari per i mezzi meccanici: revisione periodica, assetto e pneumatici, manutenzione, tagliandi certificati come da dL Monti per ogni marca automobiliatica, riparazioni, allestimenti e modifiche. Il tutto utilizzando macchinari di ultima generazione come una stazione diagnostica in grado di operare sull'elettronica (ABS, ESBe etc.) di ogni tipo di veicolo e marchio. "Banale dirlo ma oggi si tiene un'auto per più tempo che in passato e i nostri servizi sono tarati su quest'esigenza. Ma i clienti sono sempre più attenti a ciò che gli si offre - continuano Parmeggiani e Zamagni -- vogliono preventivi chiari e non modificati in corso d'opera e cercano un unico luogo, dove potere fare ogni intervento senza spostarsi tra elettrauto, revisione, meccanico. Noi gli offriamo un pacchetto completo". L'investimento per raggiungere questo risultato è stato forte, per di più in un momento in cui la stratta creditizia si fa sentire e essenziale diventa il progetto presentato a una banca: "Bisogna proporre un'idea concreata, realizzabile, con prospettive di crescita immediata, soprattutto con elementi di novità". E dare solidità al "business plane" ci ha pensato la collaborazione con MIDAS una rete internazionale con oltre 2800 centri servizi auto in tutto il mondo. "Lavorare con loro significa offrire al cliente assistenza ovunque e grazie a MIDAS rimaniamo in contatto con ognuno di loro. Con mail e sms gli ofriamo un'agenda elettronica su scadenze, tagliandi, revisioni cambio pneumatico e li informiamo sulle nostre offerte e proposte commerciali.". Un nuovo passo avanti per "Parmeggiani e Zamagni" una piccola azienda che non ha mai cessato di crescere, anche in momenti difficili. La sua storia è il racconto del modello produttivo del nostro Paese. Il padre di uno dei due titolari, Mario Parmeggiani, comincia a lavorare giovanissimo negli anni '50 e a 18 anni apre la sua prima officina. Negli anni '90 il testimone passa alla nuova generazione e la loro impresa aumenta volume di lavoro, fatturato, impiegati. E' il "miracolo italiano" della PMI. E se a dicembre il PIL del Paese tornerà a crescere di qualche decimale, come dicono dati e rapporti di Confindustria e Bankitalia di questi giorni, buona parte del merito va certo a questa parte del tessuto produttivo italiano.

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