Recitazione di Valeria Corsi.
Cancellerà le impronte il vento
grondando pioggia sulle chiome vuote di carezze
Coprendo gli occhi dell'abbandono
come la neve copre le tettoie nei cortili
La tua mano scenderà
sulla penombra dei miei passi,
per unire il fiato corto dell'inverno
al volo obliquo dei gabbiani
Scenderà piano,
come la sera dai lampioni e sarà ancora luce
esitante, come il fruscio di una parola
tra le crepe del mattino
come la polvere della malinconia sulle lenzuola
Gemmerà come la voce nei giardini del silenzio
ai confini tra la gioia e il pianto lieve della primavera
per cantare di un'alba nuova che rinasce
Non importa se solo in sogno.
io,
canterò con te.
Settembre 2011
Poesia di Maria Grazia Vai
Voce recitante di Valeria Corsi
Musica "Il Volo dei gabbiani" di Andrea Gherardi
Tracce video di Delaurus
Regia e montaggio Maria Grazia Vai