Recitazione di Franco Picchini.
Musica: Yann Tiersen comptine d'un autre ete l'apres midi
Regia: Nunzio Buono
Celavi il sorriso
in un ghigno di parole trattenute tra le labbra
un sorso di vita scritta senza muoversi
in un rumore di polvere lasciato dalle dita
le facevi danzare, come
farfalle sui tasti di una musica, le tue dita
insieme, al silenzio delle pareti vuote, dove l'ombra
sedeva come a guardare
con il viso senza volto
Il vento fuori è a muoversi
nella cornice di un suono tra i rami, come
un passaggio nel notturno di Chopin, in un silenzio
che rimase a cantare oltre l'inverno
sulle foglie, ultime
tenute appese dalla voce della neve caduta
caduta dagli occhi bambini fermi sul vetro
credevi la vita, fosse
un diario da scrivere
allineavi i giorni a scadere sulle pagine del tempo
e spogliavi le stagioni dalle cose smarrite
correvi gli occhi, lungo l'orizzonte
e amavi
amavi tra le tue cose il ricordo di un gesto
una carezza sul viso, una mano tenuta in una mano
e avevi sempre un fiore tra i capelli
che parlava di una primavera vissuta
camminavi
un gesto ripetuto
e scrivevi lettere, lettere d'amore
ad un amore sognato
mi scrivevi lettere
mai spedite.
Poesia pubblicata il 01/05/2012