Musica: Song for Guy - E. John
Regia e Fotografia - G.Regondi
Ricordo la voce insistente della colpa
in un cerchio ammuffito di sedie gonfie
di un pentimento apolide
inadatto alla realtà di un possibile amore
sconosciuto e per questo temuto.
Le scosse della vita incompresa.
Ricordo lacrime passate
come se stessero ancor cadendo
nel loro umido calore affranto
e dal loro calore quella forza di continuare,
come quella di un fiume
nel silenzio di una corrente
di piatti e inesorabili vortici.
Ricordo i becchi dei corvi di Vienna,
banchettavano con i miei occhi
e con la salma di un presunto amore,
incontrato e trascinato poi
nel buco di una vita quasi persa,
quasi non più voluta.
Ricordo il sudore delle domande,
Il difficile accettare le ore di un letto sfatto
come carne pronta ad infettarsi
per raccogliere insetti ammalati,
affamati soltanto d'innocenza ferita
strappata e annullata in quei giorni
dove solo il silenzio avanzava ....
Ho curato la vita con la vita
Ho deluso e rincorso fantasmi
Ho sorseggiato follia inconsapevole
con l'etere strano delle strade
immaginate nelle vie cercate dei volti
che mi hanno compatito.
Ho curato la vita con altra vita.
Tutto qui.