"Chi da domani avrà il compito di amministrare l'aeroporto 'Fellini' gli faccio l'augurio di produrre in modo positivo" , Massimo Masini offre piena collaborazione a chi gestirà lo scalo nei prossimi anni, e ci tiene a ricordare lo sforzo fatto per portare il 'Fellini' a un livello degno della città rivierasca.
Alla fine del 2013 l'aeroporto chiuderà con 600mila passeggeri rispetto ai 580mila previsti nel concordato preventivo approvato dal tribunale di Rimini. Il presidente riconosce nel mancato mutuo da 25 milioni una delle cause della situazione attuale. L'anno migliore è stato il 2011, con 920mila passeggeri, grazie ai voli della Wind Jet (sospesi a metà 2012) che coprivano diverse destinazioni in Italia e in Europa. ''L'obiettivo per il 2014 - afferma il presidente uscente di Aeradria Massimo Masini - è quello di aumentare i voli per la Germania con prezzi più bassi e riconquistare l'Inghilterra oltre ad altre destinazioni del Nord Europa come Svezia e Olanda. In questo modo si potrà tornare ai livelli del 2011''.
Sfruttando lo scalo di Mosca- spiega Masini - si potrebbero creare le condizioni per collegamenti con altre 21 città russe e otto paesi asiatici: Cina (alla quale si punta già dalla primavera 2014), Giappone, Maldive, India, Indonesia, Thailandia e Kazakistan. Altro obiettivo cui punta Aeradria è di inserire lo scalo riminise tra i 31 scali di interesse nazionali, leader, insieme a Bologna, della Regione Emilia Romagna. Anche San Marino sta definendo accordi con Enac per potenziare l'attività di traffico merci.