FacciAMOci spazio, la campagna cittadina lanciata dagli attivisti e attiviste del Lab.Paz Project, continua: questa mattina si sono riuniti sotto al Municipio di Rimini per una conferenza. Il leitmotiv che anima il progetto è quello di rivendicare l'utilizzo di luoghi abbandonati, sottrarli al degrado e restituirli alla collettività affinchè possano divenire importanti strumenti per costruire un'alternativa reale all'attuale modello di società. Nelle ultime settimane la cronaca si è spesso occupata di episodi, anche tragici, che riportano alla necessità di riqualificare spazi lasciati all'incuria e abbandonati, attraverso progettualità sociali e culturali che nascano dal basso. Episodi come quello di Bari relativo al bambino di dieci anni che ha perso la vita giocando all'interno di uno di questi, o quelli più vicini territorialmente come quello dell'ex pastificio Ghigi di Morciano, del capannone di via Italo Flori, o i fatti accaduti all'ex macello sono lì a ricordarlo. L'appello, cui hanno aderito già nomi importanti del mondo artistico, culturale e di promozione sociale riminese, vuole sollecitare l'amministrazione comunale rispetto all'assegnazione di uno spazio come riconoscimento del valore rappresentato dall'esperienza ormai decennale del Lab.PazProject.