Le violenze interconfessionali insanguinano la fine del mese di Ramadan in Iraq.
Una serie di autobomba esplose quasi contemporaneamente in sette aree di Bagdhad hanno causato almeno 50 morti e oltre 140 feriti.
Altre 10 vittime si contano nel nord a Tuz Khurmato, a 170 chilometri dalla capitale, zona di confine contesa tra il governo di Baghdad e la regione autonoma del Kurdistan.
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