Il Sergente statunitense Robert Bales si è dichiarato colpevole davanti al tribunale militare che lo giudica per la strage di 16 civili afgani perpetrata la notte dell'11 marzo 2012. Trentanove anni, Bales evita così la possibilità di essere condannato a morte. Mi sono chiesto mille volte perché l'ho fatto ma non ho alcuna risposta ha detto in aula.
http://it.euronews.net/