Celebrazioni sobrie anche a Rimini per la Festa Nazionale Della Repubblica. La cerimonia istituzionale, svoltasi in piazza Cavour, ha avuto inizio con lo schieramento delle Forze Armate, delle Forze dell'Ordine e dei Corpi di Soccorso Pubblico passato in rassegna dal Prefetto di Rimini Claudio Palomba, a cui ha fatto seguito l'Alzabandiera e lo scenografico ingresso in piazza del tricolore che i Vigili del Fuoco hanno calato dai merli del Palazzo dell'Arengo.
Durante la cerimonia, dopo l'intervento del Prefetto che nel corso del suo intervento, ha fatto cenno al tema della legalità sul territorio riminese, sottolineando ancora una volta che "Rimini non è Gomorra".
Si è passati poi alla consegna delle medaglie d'onore ai cittadini italiani, militari e civili deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra.
Nel pomeriggio il Prefetto di Rimini è stato l'ospite d'onore delle celebrazioni del 2 giugno in Piazza Vittorio Emanuele a Novafeltria. Ad assistere alla cerimonia, domenica pomeriggio, una folla numerosa di cittadini, di rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e dell'Arma, oltre ad un ricco parterre di autorità. Il Prefetto di Rimini Palomba ha preso la parola, incentrando il suo discorso sull'importanza della coesione sociale tra le parti della cittadinanza, specie in un momento di grave congiuntura economica come l'attuale. Davanti al municipio l'alzabandiera, seguito poi dal corteo ai giardini comunali, al monumento ai caduti.